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Star bene con Cinque Spezie

    Star bene con Cinque Spezie

    Le spezie rappresentano da sempre quel tocco in più che dona a qualsiasi pietanza prepariamo un carattere insolito ed estroso. Ecco allora le cinque spezie che non possono assolutamente mancare nella vostra cucina e le loro proprietà.

    Star bene con Cinque Spezie

    Esistente in due diverse tipologie, la piccante e la dolce, la paprika (o paprica) contiene un tasso molto elevato di vitamina A, ovvero la vitamina che previene i disturbi visivi, favorisce la crescita delle ossa e mantiene giovane la pelle. In percentuale minore contiene anche vitamina B6 utile a prevenire la calvizie e a rafforzare i capelli. Inoltre la paprika ha la straordinaria capacità di rafforza e proteggere i nostri vasi sanguigni grazie a una discreta quantità di vitamina K per grammo. Per sfruttarla al massimo si può scegliere di metterla in zuppe, minestre e minestroni al fine di insaporirle, o unirla alle patate (al forno o lesse) per dare loro un colore e un aroma davvero speciale.

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    Come molte delle sue compagne spezie, anche la cannella ha proprietà antitumorali, ma non solo. La cannella è un’ottima fonte di fibre, di ferro e di calcio che aiutano l’intestino nel suo difficile compito. Se unita al miele e ingerita ogni mattina potrebbe addirittura dare sollievo a chi soffre di artrite e combattere il pericoloso helicobacter pylori in grado di causare ulcere e tumori allo stomaco. Come se  non bastasse, se consumata in discrete quantità è in grado di abbassare la glicemia e il colesterolo LDL, cioè quello comunemente definito “cattivo”. Altre proprietà riguardano la sua capacità di regolare gli ormoni delle donne (contribuendo quindi alla fertilità), aiutare la nostra memoria e alleviare il fastidio causato dal mal di gola. Il suo utilizzo all’interno di famosi dolci è più che noto e i biscotti alla cannella rappresentano un must per tutti coloro che amano cimentarsi in cucina.

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    La medicina ayurvedica indiana aveva intuito le fantastiche proprietà del cumino già in tempi remoti. Non a caso il cumino è in grado di abbassare notevolmente il tasso di colesterolo contenuto nel sangue ed è anche in grado di stimolare una forte risposta immunitaria in caso di infezioni all’organismo. Allo stesso tempo possiede la bizzarra capacità di scaldare il nostro corpo ed è pertanto consigliato soprattutto durante le stagioni fredde. Per utilizzarlo in cucina è bene sapere che il cumino si sposa perfettamente con le patate, con i falafel e in generale in tutte quelle ricette che prevedono una marinatura, durante la quale l’aggiunta di cumino è in grado di donare alla pietanza un aroma inconfondibile.

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    Il cardamomo è fra le spezie più rare e antiche del mondo. Gli antichi egizi lo usavano per rinfrescare la bocca e migliorare l’alito, i romani lo usavano per creare profumi e i cinesi lo impiegavano per curare problemi intestinali. Sì, il cardamomo può fare tutte queste cose e anche di più. Sui dolci arabi, tedeschi e scandinavi è immancabile, così come non può mancare in molte varietà di tè caffè e liquori. Il suo gusto e aroma deciso. Grazie ad alcune delle sue proprietà, il cardamomo è in grado di ridurre il muco e di combattere virus e batteri. Per queste ragioni è molto indicato per chi soffre di disturbi alle vie respiratorie anche se è la terza spezia più costosa al mondo.

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    Il rafano non è amato da tutti, anzi, sono pochissimi quelli che riescono a stravedere per questa spezia. La causa è da ricercare nel forte odore che è in grado di spargere e che colpisce con violenza le narici. Nonostante questa possa sembrare una pecca in realtà il rafano è straordinario per quanto riguarda la lotta ai disturbi faringei, laringei e respiratori in generale, grazie anche alle sue proprietà balsamiche. Ricchissimo di vitamina C è anche in grado di aiutare le vie urinaria, le vene e il cuore, dimostrandosi un buon diuretico e un ottimo digestivo. Il rafano è anche in grado di combattere i radicali liberi e aiutare nella perdita di peso. In Italia il rafano è usato principalmente in Friuli e in Basilicata, in quest’ultima regione si prepara una grande frittta di carnevale di cui il rafano è il protagonista assoluto.

    I contenuti presenti su questo articolo hanno carattere informativo e non si sostituiscono in nessun modo a valutazioni di medici, dietisti o nutrizionisti specializzati o a terapie in atto. Ricordate sempre prima di assumere medicinali o prodotti di consultare un medico e di leggere sempre il foglio illustrativo. Nel rispetto del Codice di Condotta prescritto dal D.L. 70 del 9/4/2003, le informazioni inserite in questo articolo devono considerarsi di tipo culturale ed informativo.

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