Gli inglesi lo chiamano “post vacation blues”. È lo stress post-vacanza, o stress da rientro: una sindrome sempre più diffusa che si traduce, per chi torna al lavoro, con senso di confusione mentale, calo dell’attenzione, cefalea, inerzia.
Dalla spiaggia alla scrivania in ufficio. Dall’aperitivo in riva al mare alla routine della città. Da relax e tranquillità a telefoni che squillano all’impazzata, valanghe di mail e scadenze. Uomini o donne, siamo tutti affetti dalla sindrome da rientro. Cosa fare dunque per combattere lo stress? Innanzitutto, rilassare la mente. E cosa c’è di meglio della meditazione per lo stress?
La meditazione per lo stress funziona semplicemente grazie al controllo del respiro. Un controllo volontario, in cui potete applicarvi comodamente a casa, senza limiti di tempo. L’obiettivo sarà quello di raggiungere prima la calma e poi quello di mantenerla senza sforzi.
Immaginate il dolce fluire delle onde del mare che, pian piano, diventa piatto, come la mente in cui stress e pensieri non avranno più modo di esistere. Questo è solo un primo approccio alla meditazione contro lo stress. Una base, diciamo. Ogni tecnica poi comprende nozioni ed esercizi differenti che comunque tendono ad eliminare lo stress.
La meditazione, quale che sia la tecnica, consente di fare spazio e aprire la possibilità di una serenità che può accompagnarci per tutta la giornata.
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