Siete qui

Il nuoto può essere davvero utile per il neonato?

Il nuoto può essere davvero utile per il neonato?

Chiedetelo al vostro pediatra. Con tutta probabilità non vi negherà che il nuoto sia uno strumento molto utile per il neonato. Sia la mamma che il papà potranno partecipare a questa attività che porta numerosi benefici al piccolo. Tanto per cominciare l’acqua, elemento essenziale della vita, è la sostanza che il bambino conosce già mentre si trova ancora all’interno della madre, nella placenta. Immerso nel liquido amniotico il futuro nascituro prende confidenza coi movimenti lenti, frenati dal liquido.

Il nuoto può essere davvero utile per il neonato?

Una volta nato e inserito nell’acqua, anche se a fatica, il neonato ritrova l’elemento che conosceva bene. Con la dovuta costanza e attenzione da parte del genitore, il piccolo può diventare un ottimo nuotatore per quelle che sono le sue piccole possibilità, ma non solo: il nuoto per il neonato è utile per sviluppare ni muscoli e la coordinazione motoria di braccia e gambe. Oltre a tutto ciò va sottolineato il benessere psicologico derivante da tale attività.

Il nuoto insegna

I pediatri infatti consigliano il nuoto anche e soprattutto perché rende felice e appagato il bambino che, libero di muoversi come meglio crede, sviluppa maggiore consapevolezza del suo corpo e sicurezza nei movimenti. In questo modo la mamma, e i genitori in generale, potranno anche constatare la felicità del loro bambino. Abituare il neonato al nuoto è anche un modo per non farlo piangere nel fatidico momento del bagnetto, vera chimera per molti genitori. Ci saranno infatti bambini più che felici di stare nell’acqua e farsi lavare e altri decisamente meno felici. Il nuoto, secondo gli psicologi infantili, aiuta a superare la paura dell’acqua che può insorgere in tenera età, cioè quando il bambino si accosta ad attività da svolgere in piscina come il semplice nuoto in stile o i tuffi.

Il nuoto può essere davvero utile per il neonato?

C’è poi da considerare il benessere che il nuoto può portare alla neo-mamma. Quest’ultima può rilassarsi in un ambiente acquatico controllato e riacquisire confidenza con il suo corpo che dopo nove mesi è cambiato ancora una volta. Allo stesso tempo può seguire suo figlio in questa divertente attività e instaurare con lui un forte rapporto di presenza e fiducia. In definitiva il nuoto per il neonato e per sua madre è uno strumento incredibilmente semplice ma allo stesso tempo utile, benefico e essenziale per entrambi.

I contenuti presenti su questo articolo hanno carattere informativo e non si sostituiscono in nessun modo a valutazioni di medici, dietisti o nutrizionisti specializzati o a terapie in atto. Ricordate sempre prima di assumere medicinali o prodotti di consultare un medico e di leggere sempre il foglio illustrativo. Nel rispetto del Codice di Condotta prescritto dal D.L. 70 del 9/4/2003, le informazioni inserite in questo articolo devono considerarsi di tipo culturale ed informativo.

Leggi anche

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

benesserefemminile.it

GRATIS
VISUALIZZA